L'Archivio Assagioli rappresenta, insieme alla Biblioteca e alla Sede stessa dell'Istituto in via San Domenico a Firenze, il patrimonio storico ed energetico lasciatoci da Roberto Assagioli, a testimonianza viva della sua vita e della sua preziosa opera.
E' costituito da migliaia di foglietti manoscritti, dattiloscritti , libri, opuscoli, ritagli di giornale, foto, corrispondenza, documenti personali accumulatisi nel corso degli anni.

Durante la sua vita, Assagioli raggruppò solo una limitata parte dei suoi scritti, prevalentemente dattiloscritti di argomenti vari, nei cassetti di uno schedario Olivetti Synthesis, a cui potevano accedere i numerosi allievi che frequentavano la sua abitazione, ma lasciò il resto distribuito variamente in modo non organizzato nei vari locali della casa.

Dopo la sua morte tutto questo materiale fu accatastato in parte in una piccola stanza del sottotetto, praticamente inaccessibile, in parte in un'umida cantina dove rimase per anni per lo più misconosciuto e raggruppato disordinatamente in scatoloni, armadi e contenitori vari, cui non si potè, se non sporadicamente e saltuariamente, mettere mano.

Solo una parte dei manoscritti (circa 19.000 foglietti) fu da subito oggetto di attenzione da parte di Piero Ferrucci, allievo e intimo collaboratore di Roberto Assagioli, che ne curò già dal 1974 la catalogazione e la distribuzione in faldoni consultabili, dislocati e tuttora presenti nello studio di Assagioli.

In seguito ai lavori di ristrutturazione e risanamento dell'edificio di via S. Domenico del 2006, si è creata la necessità e la possibilità di recuperare e riportare alla luce tutto il resto del materiale, grazie al costituirsi di un gruppo (Gruppo Alle Fonti) formato da soci volontari provenienti da centri italiani e stranieri di psicosintesi, che ne hanno iniziato sistematicamente il lavoro di riordino, censimento, smistamento e catalogazione (tuttora in corso) e che hanno dato altresì l'avvio alla costruzione di questo sito web finalizzato alla consultazione online di parte dei contenuti dell'Archivio.
Il Gruppo è tuttora attivamente impegnato, sovrintende alle attività dell'Archivio, garantendo l'idonea conservazione, valorizzazione, diffusione e utilizzazione di tutto ciò che vi è raccolto, traendo continua motivazione per questo lavoro dalla consapevolezza dei preziosi e benefici effetti che il contatto con questo materiale produce in chi vi si approccia.

L'Archivio trae la sua ricchezza infatti, non solo dalla abbondanza di piccoli appunti, annotazioni, scritti, relativi a temi più o meno elaborati o solo accennati, ma dalla possibilità di entrare, attraverso la lettura e a volte anche solo attraverso l'impatto visivo dei manoscritti, in una relazione vivente e stimolante con Roberto Assagioli, con i suoi pensieri, con la sua simpatia e capacità di comprensione umana, con la profondità della sua persistente ricerca, con la sua capacità inclusiva, con il suo apprezzamento per l'opera di altri, con la sua conoscenza eclettica, ampia, profonda, con la portata planetaria della sua coscienza e delle sue relazioni, con la sua visione, con il suo amorevole movente di promuovere continuamente l'evoluzione umana, con la sua testimonianza di vita.
Accedere all'Archivio quindi non è solo un'esperienza conoscitiva, ma può divenire una profonda e intima esperienza di ampliamento di coscienza.

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L'Archivio Assagioli è suddiviso in 3 sezioni denominate: "Archivio Studio", "Schedario Synthesis", "Archivio Alle Fonti".
Non tutte le sezioni sono ancora completamente censite e catalogate, per cui alcune parti sono al momento non consultabili; l'Archivio può essere pertanto temporaneamente chiuso per motivate esigenze di servizio o per lavori di riordino e sistemazione del materiale.
I documenti conservati sono consultabili in sede, ad eccezione di quelli a carattere riservato e privato.

Archivio Studio
E' costituito dai circa 19.000 foglietti manoscritti riordinati e catalogati da Piero Ferrucci e distribuiti per argomento in 84 faldoni, già da tempo accessibili alla consultazione.
Contengono pensieri, intuizioni, spunti per lezioni o conferenze, citazioni tratte dalla lettura di testi particolarmente significativi, impressioni, "memento", che Assagioli aveva l'abitudine di annotare con la sua dinamica grafia in varie lingue, prevalentemente in italiano e inglese.
Nello studio sono raccolti quasi altrettanti foglietti manoscritti non ancora censiti né riordinati.
L'insieme dei manoscritti costituisce una originale e preziosa raccolta di "semi" da sviluppare come oggetto di riflessione e come stimoli per un lavoro interiore.

Schedario Synthesis
Prende il nome dal mobile metallico d'epoca che si trova a pian terreno.
Questa sezione rappresenta l'unica parte "storica" dell'Archivio, nel senso che i documenti ivi raccolti erano già stati sistemati quando Assagioli era ancora in vita da Ida Palombi, sua storica collaboratrice.
E' costituita da dattiloscritti a carattere vario, distribuiti in cartellette disposte in ordine alfabetico; è divisa in due parti per lingua, italiano e inglese.
Vi si trovano molte descrizioni di esercizi e tecniche usate in psicosintesi, la trattazione di molte tematiche esistenziali e spirituali, bozze di articoli pubblicati da Assagioli, progetti da sviluppare, testimonianze di partecipazione a vari congressi internazionali.

Archivio alle Fonti
Il materiale è attualmente suddiviso per argomenti, in via di catalogazione. E' costituito prevalentemente da dattiloscritti inediti, inerenti ad argomenti di Psicologia, Psicosintesi personale, Psicosintesi Transpersonale, sotto forma di lezioni, testi per conferenze, articoli, generalmente non datati né databili, prevalentemente in italiano e inglese, ma anche in francese e tedesco.
Hanno particolare rilievo, anche come quantità, gli scritti sulla Volontà, sulla Educazione, sulla Meditazione e sulla Spiritualità.
Assagioli raccoglieva e conservava tutto ciò che poteva avere una utilità per promuovere lo sviluppo della coscienza, pertanto in questa sezione sono presenti, oltre ai suoi contributi, stralci di scritti di altri, scambi con altre associazioni anche internazionali, ritagli di giornale, opuscoli vari, il che rende molto eclettico e vario e, a volte, difficilmente collocabile tutto questo materiale. Nei faldoni dove è distribuita la corrispondenza ha particolare rilievo il noto carteggio con Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini.
Fanno parte di questa sezione i faldoni col materiale privato inerente la vita di Assagioli e quello riservato relativo alla sua vita interiore e ai suoi contatti intimi.
Il contenuto di questa sezione mostra chiaramente tutta l'ampiezza del mondo assagioliano.

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Questo sito online nasce per diffondere nel modo più ampio possibile il pensiero di Roberto Assagioli, a cui molti nel mondo fanno riferimento sia in campo psicologico che psicospirituale, e per poter altresì rendere accessibili a tutti, anche da lontano, i suoi scritti inediti, per consultazione e ricerca.

E' stato costituito, attraverso la definizione di un articolato programma informatico, grazie al lavoro e al contributo volontario dei componenti del Gruppo alle Fonti , che vi hanno dedicato e tuttora si impegnano a dedicare tempo, attenzione e competenza in spirito di servizio.

Come prima fase sono stati pubblicati nel sito i manoscritti, anche per preservarne l"integrità, proseguendo il lavoro iniziato negli anni Novanta da Sandro Maneschi, che continua a collaborare attivamente alla scansione dei documenti.

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Il Fondo Storico della biblioteca comprende i libri non solo di Roberto Assagioli, ma anche del figlio Ilario, della moglie Nella e di Ida Palombi.

E' possibile consultare il catalogo online.

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Romeo Costetti, Ritratto di Roberto Assagioli (1905)